Amorelli una stella, foro 17 x 30
A voler prendere le cose sul piano squisitamente tecnico, la Prince of Wales avrebbe dovuto essere la prima delle pipe di questa serie. Se è vero che per il flake una pipa piccola è meglio di una media o grande e che un fornello basso è più facile da approcciare di uno medio o alto, allora l'idenkit della Prince sembrerebbe già disegnato.
La Prince è una pipa che anche quando è grande, è piccola. La Shell gruppo 4 raffigurata qui sotto, per esempio, per essere una prince è anche piuttosto robusta. Ma pur non intendomi molto di calcoli di geometria dei solidi (o meglio, essendo troppo pigro per andare a caccia delle vecchie formule) sarei disposto a scommettere che il volume interno è minore di una billiard gruppo 3.
Dunhill Shell FET Gruppo 4 (1971), foro 20 x 33
Figuriamoci poi quando la prince è piccola, come nel caso dell'Amorelli più in alto, che apre questo post, e che nelle sue dimensioni minutissime, è una delle più squisite bruciatrici di Virginia che possieda. Se ho dedicato alla prince solo la seconda puntata è soltanto perché la Prince è una pipa un po' eccentrica, che non a tutti piace e che non molti possiedono. Anch'io, per averne una, ho dovuto aspettare che me la regalasse mia moglie (è la Dunhill root, la terza qui in basso). In mezzo a un espositore o disposte sul feltro verde, pipe più robuste tendono a primeggiare e la pur gradevole testa tonda mi aveva sempre lasciato prima un senso di insufficienza, e di insicurezza, il timore che non fosse una pipa proprio vera, che fosse un mezzo giocattolo che sul più bello mi avrebbe lasciato a mezzo. C'è voluto il gusto di una donna per aggiungerla alla mia scuderia.
Avendola, mi sono reso conto che anche con un normale tabacco in ribbon, c'è da fumare più che a sufficienza. Forse non sarà la fumata ideale dopo un pranzo pantagruelico. Ma come seconda pipa della sera ha trovato il suo posto. E' pero cominciando a fumare i flake che ho scoperto nella prince una forma ideale. L'interno del "cilindro" è del tipo che un motorista definirebbe "superquadro": un tipo di assetto adatto alle alte prestazioni, in cui la corsa del cilindro è uguale o più breve del passo della testa. Con questa configurazione, a quanto pare, si riesce a cavare il massimo non solo dalle benzine ad alto numero di ottano ma anche dalla talvolta bizzosa compressione del flake di Virginia. Nel fornello superquadro i grossi pezzi di flake disposti sul fondo riescono ad allargarsi minimizzando il rischio di intoppamento anche se il caricamento è stato meno che ottimale. Con la breve corsa della prince raramente sperimento i caricamenti virtuosistici con il flake ripiegato in vari tipi di origami. Volendo occorrerebbe munirsi di forbicine e tagliare preventivamente la fetta ma anche in questo caso avrei qualche preoccupazione sulla bontà del risultato. Io invece spezzo la fetta grossolanamente, metto i pezzi grossi sul fondo e copro con un leggero strato molto più sbriciolato che accoglie la scintilla mettendo in moto la combustione.
Dunhill Root 31071 Gruppo 3 (1979), foro 17 x 30
Carica di un buon flake, la prince offre a chi la fuma una gioia tutt'altro che parziale. La breve altezza del fornello è fatta per semplificare la vita: la brace non dovrà percorrere una lunga strada per arrivare in fondo. Ma bruciando con lentezza esasperante, a fil di fumo, come il Virginia deve essere trattato, riempirà lungamente la serata dei suoi profumi. Un fornello basso non concentra forza e sapore nella seconda parte il che è, in certi casi, un vantaggio. Un virginia molto forte, magari appartenente alla categoria dei "virginia rafforzati" non passerà mai il livello di guardia e raramente lascerà a corto di energie nella seconda parte del fornello. Un virginia biondo e fresco resterà fragrante e fiorito dall'inizio alla fine. Fumare nella prince non è un'esperienza psichedelica e introspettiva ma un piacere spensierato, che permette di gustare il tabacco nella sua schietta verità. Se qualcuno amasse i virginia aromatizzati, che talvolta possono risultare stucchevoli, specialmente quando si concentrano e si sovraccaricano, anche in questo caso la prince è un medium ideale.
Può essere che una prince giaccia nella vostra rastrelliera, incompiuta, alla ricerca del suo tabacco ideale. Provate a caricarla di flake e un po' alla volta, fumata dopo fumata, sembrerà rinascere. O può essere che siate alla ricerca di una scusa per aggiungere alla vostra collezione una pipa che non avevate mai pensato di comprare prima. Una pipa da dedicare ai flake e che non sarebbe davvero giusta con nessun altro tipo di tabacco.
Ecco, forse, quella pipa è proprio una eccentrica ed elegantissima prince.
Caricare un broken flake
Fornelli da flake 1: La pot
Fornelli da flake 2: La prince
Fornelli da flake 3: Dublin, zulu fornelli conici