venerdì 2 dicembre 2011

"Questa pipa me l'ha regalata Jean Paul Sartre"



La Gbd Conquest Square Panel che ho comprato per sbaglio, ma fortunamente, provando un software di puntate automatiche su Ebay.

Mio padre è stato un giovanotto nell'Ungheria staliniana degli anni '50. Voleva diventare cartellonista e studiava al Liceo di Arti Applicate di Budapest, dietro Piazza Calvino. Era un ambiente frizzante di stimoli artistici e un po' alternativo e ribelle, perlomeno per gli standard di un regime carcerario come quello. C'era chi portava una frangia un po' fuori ordinanza, chi metteva pantaloni a coste larghe di velluto, chi addirittura osava indossare scarpe con suola di para provenienti da qualche zio americano. Segni che denunciavano a prima vista la mancanza di adesione ideologica e la scarsa propensione all'obbedienza. Ma quello che era ancora possibile a un ragazzo (possibile ma costoso, indizi di insubordinazione come questi sarebbero costati a mio padre la non-ammissione all'Accademia di Belle Arti) era del tutto impensabile per un professore. A quel livello, i segni esteriori del temperamento artistico andavano giocati in modo politicamente più cauto. 
Un docente, quindi un artista affermato, quindi un esempio, aveva delle responsabilità. Però aveva anche delle possibilità. Ad esempio, poteva realizzare un sogno impossibile per quasi chiunque altro: attraversare la cortina in occasione di Fiere, mostre ed altri eventi legati ad una di quelle attività che il regime aveva scelto come vetrina. 
Un giorno un giovane professore di mio padre tornò da qualcuno di quegli incredibili viaggi in Occidente e apparì in classe stringendo in bocca uno stranissimo oggetto vagamente imparentato con una pipa. Ma dall'apparenza molto strana, inconsueta, cubista. Un oggetto evidentemente alieno, proveniente da un universo lontano ed eccitante. Una specie di cosa che nessuno in Ungheria aveva ancora visto a quell'epoca. I ragazzi incuriositi gli chiesero che razza di pipa fosse quella. E lui alzando spallucce disse con noncuranza: "Non so... me l'ha regalata Jean Paul Sartre...". Il filosofo esistenzialista, voce libera di un mondo dove tutto sembrava possibile, epperò certificato comunista, era il personaggio ideale per avere qualcosa a che fare con una folle pipa del genere. Una scelta perfetta per associarsi ad un oggetto che con la sua sola presenza evocava una vita intellettuale diversa e meravigliosa, però con astuta cautela politica.
La pipa, in realtà, era solo un abbozzo di radica grezza da hobbista che il giovane professore aveva probabilmente adocchiato in qualche tabaccheria e pensato di riportare a casa, spacciandolo per testimonianza delle sue frequentazioni intellettuali. Il suo fascino era dovuto interamente alla sua spigolosa, esotica ed irrazionale cubicità. E quell' abbozzo squadrato mi è tornato in mente quando da uno dei pacchetti che ogni tanto mi arrivano da Ebay è uscita questa GBD. L'ho comprata quasi per sbaglio, provando un software che piazza automaticamente la puntata. Stavo sperimentandolo su una pipa che, come amante delle square panel mi interessava vagamente. Ma che non avevo davvero intenzione di comprare. Meglio così. E' bella oltre ogni ragionevole aspettativa (e certamente più di quel grezzo cubo di radica). E' leggera, geometrica, con due facce di splendido occhio di pernice. Ma ha qualcosa di irragionevole che persino in questo mondo così privo di limiti, e così lontano dall'Ungheria di mio padre, porta un tocco di avanguardismo artistico anticonformista. E questo, anche se a regalarmela non è stato un filosofo. Ma solo un pezzo di software pazzo e indisciplinato.


 Did you say "Bird's eye"?


 Nomenclatura. Il Modello (?) è il  9579


Una specie di sogno per l'amante delle Square Panel

3 commenti:

  1. Ero rimasto affascinato dallo shape veramente estremo nel suo genere ma che decisamente esprime una eleganza ammagliante, tant'è che anche mia moglie che osteggia decisamente la mia passione per la pipa ha commentato "bella".
    Navigando in queste festività su Ebay non ne scopro una gemellina negli State. Non ho potuto perdere l'occasione e me la sono abilmente aggiudicata. Ha una finitura sabbiata non certo all'altezza degli occhi di pernice della tua ma comunque medesimo shape 9579.
    Appena arriva la posto su Flp.
    Un saluto.
    Ps in questi trascorsi giorni di ferie mi hanno tenuto compagnia i gialli di Maigret rigorosamente nelle edizioni con copertina magistralmente illustrata dal tuo illustre padre ed un nuovo giallo si è appalesato, scusa
    se mi permetto ma dove sei finito? Nessuna nuova puntata sul tuo blog, nessun intervento su Flp. Spero tutto bene.
    Un saluto e un augurio di buon anno.

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  2. Sono sempre qui. Sono un blogger un po' intermittente ma mi rendo conto che qualche nuovo post comincia a urgere :-)

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    1. Finalmente ben tornato! Aspettavo di leggere qualcosa di nuovo.
      Appena ti rintraccio anche su Flp voglio farti vedere la Gbd che mi è arrivata.
      Saluti

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