sabato 24 novembre 2012

Affare o no?



 
Da fumarelapipa.com: Una Dunhill Root presa su ebay e riportata alla vita da un utente. E' stata "abbassata" pesantemente a causa della bruciatura del rim, il bocchino è un rimpiazzo di scarsa qualità, il terminale è avvolto da nastro nero per prevenire i segni di denti. 



Vedo su fumare la pipa.com (thread Dunhill, post 90) la pipa di cui alla foto sopra.
Fa parte di un lotto messo in vendita su ebay.co.uk, evidentemente appartenuto ad un inglese che univa due caratteristiche: un portafoglio ben fornito e uno sviluppato istinto delinquenziale, che sfogava verso le sue pipe, accendendole in modo tale da scavare delle mezze gallerie nel rim dei fornelli. Sono pipe che mettono tristezza a vederle: orribilmente deturpate e descritte con parole umoristiche come "good condition", "medium bowl darkening".
LorenzoL è riuscito a vincerla per circa 55 sterline, è intervenuto con un vigoroso topping che ha asportato circa 3,5 mm di altezza, ha fasciato il bocchino (replacement orrido in "plasticaccia") con del nastro.


Per capire le condizioni di partenza, questa è un'altra immagine presa da ebay di una delle pipe del pazzo piromane inglese, che ha distrutto in questo modo un'intera collezione di Dunhill Root, non solo quella di sopra.


Qual è il bilancio?
Da un lato, una Dunhill Root, o quel che ne resta, è stato salvato e rimesso in funzione, e questo è senz'altro un bene. Dall'altro, secondo me, si possono comprare vecchie teste Dunhill a cui rimettere un nuovo bocchino originale (essenziale, per godere dell'esperienza di fumare una Dunhill) in condizioni migliori, per molto meno dei 70 euro che questa disgraziata root ha spuntato. Dopo il topping, la forma esce imevitabilmente trasformata (e deturpata). Anche con un bocchino di Gilli, che porterebbe la spesa verso i 110 euro, questa pipa non tornerà più a essere una Dunhill 5103. Potrà essere una pipa comoda e che fuma bene. Ma per quasi un centinaio di euro (supponendo di sostituire il bocchino con qualcosa di meno ambizioso), su ebay si trova decisamente di meglio. Forse non una Dunhill in condizioni ottimali (anzi, certamente) ma altrettanto certamente qualcosa che in termini di qualità non vale meno, e che è ancora quel che dovrebbe essere, ad esempio una discreta Charatan o una Comoy's dei tempi buoni.

Così almeno la penso io.

8 commenti:

  1. L'avevo vista e dentro di me avevo fatto le stesse considerazioni. Ero però rimasto con un non so che di irrisolto, probabilmente essendo io novello non ero riuscito a credere fino in fondo alle mie elucubrazioni.
    Leggere che qualcuno di decisamente più esperto ha fatto le mie stesse considerazioni fuga definitivamente ogni mio dubbio...
    Per la prima Dunhill bisognerà aspettare ancora un po' :)

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    1. Poi intendiamoci, le considerazioni sono quelle di uno che non ha l'abilità dl restaurare o riparare.
      Se uno ha passione per queste cose, il senso si aver cooperato al salvataggio almeno parziale di una bella pipa, può far fare calcoli ben diversi. Il lavoro fatto sulla testa è notevole, e senza una pipa in quelle condizioni non si sarebbe potuto fare...

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    2. vero, ma personalmente ho considerato che volendo una Dunhill ne avrei voluto una "sana" o comunque non pesantemente rimaneggiata, dove equilibri e estetica facilmente sui sarebbero persi o comunque compromessi.
      Pensando invece al aspetto del restauro, mi è sembrato esagerato pagare una pipa da "modificare" così tanto solo per la punzonatura che portava in dote, essendone l'estetica, per me fatta soprattutto dalle proporzioni, irrimediabilmente compromessa :)

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    3. Non è proprio solo la punzonatura, c'è ancora parecchia testa da fumare. Certo, per me una Dunhill è una Dunhill come insieme. Ma mettiamo che qualcuno apprezzi il sapore, la capacità "analitica" o non so bene cos'altro. Allora l'equazione potrebbe cambiare.

      Tieni conto che una root gr.6, usata, perfetta, in condizioni da negozio, cosa quasi 400 euro. Se con 118 euro hai un bocchino originale nuovo, di Gilli, su una testa un po' ribassata, la logica può esserci.

      L'obiettivo del post, per me. era riflettere su cosa fa comprare una Dunhill a me e perché, semmai, anche uno sconto del 70%, tutto sommato non è sufficiente. Per me.

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  2. Personalmente non acquisterei mai una pipa in quelle condizioni. A parte questo mi chiedo come si possa arrivare a concire così una povera pipa...
    Saluti
    g

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    1. Ce lo chiedevamo ieri in chat. Un'idea interessante è che l'ex proprietario fosse cieco :-)

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    2. Sì, potrebbe essere una spiegazione valida, cieco e di professione saldatore ossidrico con l'abitudine di utilizzare il "cannello da taglio" per accendere la pipa...

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  3. Insomma chi compra una pipa in queste condizioni pensando di essere una faina fa solo un affare da allocco ......

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