martedì 4 dicembre 2012

Happy End

McClelland 2015 (Flake di Virginia-Perique 16 oz), McClelland Blended Turkish Ribbon (8 oz), McClellend Eastern Carolina Ribbon (8oz)

Quelli che ammiro, appena usciti dalla loro scatola di cartona USPS sono tre meravigliosi tabacchi in bulk McClelland. Due sono tabacchi da miscela di qualità eccelsa. Ne ho ancora una buona scorta ma valeva comunque la pena rinforzarla. L'ultimo è il McClelland 2015, commovente Virginia-Perique di cui parlo in altro post. Ultimamente ne ho aperta una scatola conservata da oltre dieci anni nel mio caveau. L'ultima. Con un paio di lustri di ritardo e seguendo la regola "apri uno, compra due", appresa molto tempo fa su Pipes & Tobacco Magazine,  ho quindi deciso di procurarmi un rimpiazzo.

Nessuno di loro sarebbe qui, oggi, se tutto fosse andato secondo i piani. Approfittando di una vacanza dei miei suoceri, li avevo indirizzati da De La Concha, a New York. Sogno da anni di mettere le mani su un po' di Turkish Delight, e questa sembrava finalmente l'occasione giusta. 
Purtroppo è andata male anche stavolta. I suoceri sono stati rapiti da un vecchio amico di famiglia, che appena messo piede a terra li ha condotti in un giro a piedi, sfiancante e mozzafiato per tutta la Big Apple. Spietato, li ha trascinati da nord a sud senza lasciare loro tempo di rifiatare. L'orologio girava, le miglia scorrevano. Esaurite le energie e il tempo, tutto la sezione "shopping" del loro viaggio è andata a farsi benedire, e con essa anche il mio rifornimento tabagifero. 
La notizia, pur datami con tatto, sulle prime mi ha lasciato affranto e senza parole. Svuotato. Poi ho deciso di tentare il tutto per tutto e dare al viaggio dei suoceri una seconda chance.

Ho strappato a mia moglie una lista di recapiti, sono balzato sulla tastiera e dal sito di 4noggins ho ordinato quanto si vede sopra. Copiando febbrilmente l'indirizzo, ho indirizzato il pacco al bed and breakfast finale del loro viaggio. Quattro giorni dopo, a Philadephia. In Italia sarebbe stata una scommessa impossibile. Ma dell'efficienza di 4noggins (che promette di spedire in 24 ore) e della  perizia dell'USPS sentivo di potermi fidare. Se tutto fosse andato bene, il postino si sarebbe presentato appena in tempo, qualche ora prima che il taxi partisse per l'aeroporto. E così è stato.

Happy End.

Per tutti, in America, c'è una second chance. E io mi preparo a fumermela, entro qualche anno.


4 commenti:

  1. Cosa nn si farebbe per procurarsi qualche kilo di tabacco...
    saluti.
    g

    RispondiElimina
  2. Bellissimo racconto, praticamente un piccolo thriller con il lieto fine.:)

    RispondiElimina
  3. Mi trovo in una situazione simile, sapresti dirmi ad oggi quanti grammi di tabacco è possibile riportare dagli stati uniti?
    Alcune fonti mi dicono 250 gr. a persona, ma 32 oncie (quelle che vedo che ti sono state riportate) non dovrebbero essere quasi un chilo?
    Ciao, Tom

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le tue fonti sono esatte. Basta guardare sulle disposizioni doganali per averne conferma.

      Se vuoi farti portare 32 once, occorre che ci siano più persone.

      Elimina