venerdì 19 luglio 2013

La trilogia


La trilogia di Mauro Gilli.
"La lunga, la corta e l'albina"


Una delle ragioni per cui amo molto le pipe di Gilli è il divertimento che mi procura avere pipe fatte solo per me, sposando il piacere dell'immaginare (cosa di cui sono, limitatamente, capace) con quello di maneggiare una pipa perfetta fatta con arte che lascia a bocca aperta (cosa che non potrei mai sognare di realizzare). Approfittando della pipa dell'anno di flp, che stavolta era una canadese di Gilli, ho messo insieme diversi desideri che avevo in mente: una brucianaso, una schiuma da  plug. E mi è nata l'dea di comporre un trittico in cui l'insieme valesse più della somma, pur notevole, delle singole parti.
La schiuma l'ho trovata da Al Pascià. Il suo bocchino non era poi male (almeno in confronto alla media delle realizzazioni su pipe turche moderne), ma soprattutto mi piaceva la testa, molto aggraziata e leggera, di forma misura ideale per i miei cubetti di Grousemoor e RB. Speravo che il tocco di Gilli e del suo cumberland ripetesse

 risultati simili a questi, e non sono rimasto deluso. Sulla brucianaso ho dato a Mauro e Simone libertà assoluta, e ne è uscita una mini-LB le cui dimensioni, in assenza di riferimenti, sono assolutamente impossibili da immaginare in foto. Per chi non ha la fortuna di averla tra le mani, è difficile concepire il piacere di fumare questa Maigret a scartamento ridotto, ma pur sempre con un rispettabile fornello da 19. E' una pipa che mette allegria solo a maneggiarla ma che in più è godibilissima tra i denti, grazie al famoso dente di Gilli e alla sua corta leva. Non è nemmeno una pipa estrema, da effetto speciale. E' una brucianaso da fumare, e rifumare... 
La canadese, l'ho detto, è quella di flp. Per dare al trittico una coesione, attraverso forme e materiali diversissimi, ho scelto per tutte il cumberland verde e la vera argento (eccezionalmente, questo ha comportato una lieve modifica al progetto originale della pipa flp).
Raramente, quanto in questo caso, mi sono reso conto di quanto fumare, sognare, collezionare pipe ci riporti felicemente bambini. Ho aperto il pacco ieri, pieno di questa e di altre meraviglie di cui magari parlerò in qualche prossimo post. E sono felice, almeno quanto lo sarei stato quarant'anni fa, con una scatola di trenini nuovi, così belli da non lasciarmi dormire.

3 commenti:

  1. Confermo in pieno la sensazione. Quando mi capita per le mani una pipa nuova, anche da pochi euro, non riesco a nascondere l'entusiasmo e la gioia. Un momento solo mio, che gli altri non potrebbero comprendere. A mia moglie faccio tenerezza.. (me lo dice sempre).
    Non riesco solo ad acquistarle ai mercatini. Qui d'estate ce ne sono tanti e le pipe non mancano mai. Ma sapere che sono usate.. Mah, non riesco a convincermi. Un caro saluto
    Paolo.

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  2. delle 3 quella canadese, col cannello così lungo, è quella che mi piace meno. Questione di millimetri intendiamoci.
    Comunque 3 bellissime pipe con dei bocchini strepitosi.
    Con il passar del tempo è sempre più raro provare l'eccitazione fanciullesca dell'apertura del pacco. Quando capita è bellissimo.
    Saluti.
    g

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  3. Un trittico semplicemente stupendo.
    Saluti.
    Domenico.

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