mercoledì 12 giugno 2013

Buona estate


Mc Connell Red Virginia e Charatan Belvedere "The Ton". Una pipa dalle notevoli capacità di caricamento (25 mm di foratura per 35mm di profonditò del fornello portano, per come carico io, tra 4,5 e 5 gr di tabacco).

Benché la pipa abbia le sue logiche (alcune delle quali ci divertiamo a inventare), come tutte le passioni lascia anche notevole spazio alla follia.
Spesso ci ripetiamo che l'estate è la stagione delle pipe piccole, leggere. Quando viene l'estate rispolveriamo le nostre piccole schiume, tiriamo fuori dal cassetto le pannocchiette. Cerchiamo pipe che respirano, che danno un'idea di freschezza. Le Castello Natural Vergin, le Savinelli Corallo. Pipe d'argilla bianca, pipe col bocchino bianco... O almeno le cerco io.
Nonostante questo innegabile movimento migratorio verso la pipetta che col suo solo aspetto rinfresca come una finestra aperta nella brezza marina, poche pipe mi riportano all'idea di estate quanto quella specie di ceppo scuro e lucido ritratto nella foto sopra.
E' una specie di secchiello di radica dalle sorprendenti capacità di caricamento, prodotto da Charatan durante il periodo Lane. Una Belvedere, pipa rossa dai toni che richiamano più il caminetto che l'ombrellone. Eppure per me l'imprinting di questa pipa è stato una terrazza di Monterosso, con un venticello leggero, le tende a strisce pigre e 5 grammi di Celtic Talisman che spargevano intorno il loro incredibile, irragionevole, profumo di ciliegia. Un tabacco comprato con circospezione, per curiosità scientifica. L'avrei lanciato dalla finestra in qualsiasi altra stagione. Ma nel venticello marino e nel fornellone della Charatan che avevo appena comprato (e che roso dalla curiosità avevo irresponsabilmente abbinato) questa piccola follia d'estate è diventata un'abitudine e un piacere che ho continuato a ricercare, finché il Celtic Talisman è finito.
Se c'è una stagione in cui un aromatizzato, per matto che sia, si può fumare, quella è l'estate. E nessuna pipa lo renderà piacevole come quella con un grande vaso, in cui i profumi si espandono e si arieggiano. C'è un po' di metodo anche nella follia?
Forse si. O almeno così sostiene la pipa che forse più  di ogni altra, quando esce dal suo letargo tristagionale, mi dice che è arrivata l'estate.

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