mercoledì 5 giugno 2013

Aged vs. Fresco - Bright CR Flake a confronto





Il Bright CR Flake appena consegnato dal mio agente in Polonia: biondo, fragrante, fresco





Il bright CR Flake che mi attendeva da una dozzina d'anni. Gloriosamente maturo.


Domanda: cos'è il Bright CR Flake?
Risposta: uno dei più spettacolari flake di Virginia biondo su cui si possa avere la fortuna di mettere le mani. Degno sfidante del Samuel Gawith Golden Glow, su un registro un po' meno morbido e dolce, più acuto e forse con qualche nota resinata.

Il virginia biondo del tipo del Bright CR è uno dei tipi di tabacco che meglio risponde all'invecchiamento. E quando Gaetano mi ha portato dalla Polonia questa scatola ho cominciato a pregustare una delle forme più estreme di Delayed Self Gratification: appoggiare una scatoletta di Virginia su uno scaffale e degustarla una decina di anni dopo, nel pieno della sua maturità. Gaetano però mi aveva anche avvertito che alcune delle sue ultime scatole di Gawith & Hoggarth sembrvano non aver "preso il vuoto". Dopo un rapido controllo agli acquisti, mi sono reso conto che questo era indubbiamente il caso della mia scatola di Bright CR Flake.

Ma non tutti i guai vengono per nuocere. Da tempo mi ronzava in testa l'idea di verificare con un confronto side by side la mia empirica convinzione che il virginia biondo sia una di quelle cose per cui vale davvero la pena di aspettare. Finora mi ero sempre accontentato del godimento estremo di un virginia maturo, invecchiato, appena aperto, col suo odore di fichi, le sue fibre compattate e scurite, il suo gusto pieno e persistente, da sorseggiare come un Porto d'annata. Il confronto col fresco era facile da fare. Ma a memoria, con tabacchi fumati in momenti della vita diversi. Sarebbe stato bello prendere proprio lo stesso tabacco cantinato e no. Ma proprio lo stesso. Non un tabacco con lo stesso nome ma produttori e qualità diverse. 
Considerata la girandola di licenze che ha coinvolto negli ultimi decenni quasi tutti i prodotti più apprezzati sul mercato, i candidati al confronto non erano molti. E tra quelle specie di fossili dell' Età Perduta sopravvissuti identici a sé stessi e ai cambiamenti commerciali del mondo circostante, e di cui possiedo edizioni d'annata, c'è proprio il Bright CR Flake di Gawith & Hoggarth.

E così ho fatto saltare il coperchio (già, non era sottovuoto), ho fotografato entrambi e pazientemente, per circa una settimana li ho fumati nelle stesse pipe. Tre fumate di uno, tre dell'altro, pipa piccola, pipa media, pot, piccola chimney... O almeno queste erano le intenzioni.

Per dire la verità fino in fondo, dopo le prime prove condotte con rigore analitico e libretto degli appunti a fianco, ho rapidamente finito per perdere il controllo. I due virginia sono entrambi meravigliosi e ogni tanto non è male fumarne anche uno fresco e fragrante, appena uscito dalla pressa. Ho fumato uno, ho fumato l'altro, li ho alternati nello stesso giorno e in giorni diversi. Uno pungente, l'altro velluto. Uno perfettamente definito, l'altro morbido e maturo. Uno che ti dà la carica, l'altro che ti accarezza e ti avvolge. Uno adolescente sfacciato, fatto ancora di promesse da mantenere. L'altro rassicurante, ammorbidito, nel caldo settembre dei suoi anni.
Quello che ho capito è che mi piacciono troppo per farne l'autopsia. Al diavolo le schede. Questa è roba che smuove emozioni profonde, non si osserva al microscopio elettronico.


Come un Bright Cr Flake appena comprato.


Frank Sinatra non sarebbe Frank Sinatra se non ci fosse stato "The Voice" a cinquant'anni. Eppure sentirlo cantare a diciotto può darti lo stesso un brivido. Diverso.
Chiudo la mia prova comparata con due scatole vuote e una certezza. Amo Sinatra perché amo quel gattone in smoking midnight blue, che giocherella col suo pubblico del Sands, rotolandosi un bicchiere di Jack Daniels in mano.
Ma non toccatemi il ragazzetto secco con la cravatta a farfalla. Non solo un giorno diventerà Frank Sinatra. Lo è già.


5 commenti:

  1. Grande Toni, ma anche questo G.H. è caratterizzato dalla profumazione della casa?

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  2. No, questo è pulito. Se vuoi lo stesso un po' kendallato devi prendere il Glengarry.

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  3. no no anzi...i G.H. che ho fumato mi piacciono, i Virginia che usano sono spettacolari ma mi da un po fastidio la profumazione onnipresente anche in quelli dichiarati unscented.

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  4. Un altro bellissimo post! Complimenti davvero. Non conosco questo tabacco, ma ho un carissimo amico che si è trasferito temporaneamente in Polonia per lavoro. Non mi lascerò sfuggire l'occasione.
    saluti.
    g

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  5. Nazywam się Bond, James Bond... :-)

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