lunedì 1 ottobre 2012

Un quasi-commonwealth casareccio

 Protagonisti, in ordine di apparizione: Virginia Eastern Carolina Belt (47,5%), Latakia di Cipro (47,5%), Perique (5%)

E' da un bel pezzo che non mi diverto più a giocare al piccolo miscelatore, perlomeno da quando ho scoperto che altri sanno farlo di gran lunga meglio di me. Ciò non toglie che parte della mia dispensa sia composta da tabacchi di base che avevo acquistato appunto per divertirmi a mescolarli, e che prima o poi debba pure decidermi a fumarli.
In ciò mi aiuta la convinzione che alcune delle mie pipe debbano ancora passare per l'indispensabile periodo della maturazione. Un momento nel quale delle pipe alle prime armi, stressate da un numero eccessivo di fumate non darebbero comunque il meglio di sé. Per questa operazione, quando possibile, uso una miscela fatta in casa di Virginia Mysore Torben Dansk con Toscano Garibaldi tagliato a rondelle e in gran parte successivamente sbriciolate. Funziona bene e rende bene anche in schiuma. Ma per quelle pipe da mettere in cura con latakia non ho al momento un'alternativa economicamente e logicamente sensata, visto che è improponibile sacrificare allo scopo nessuna delle miscele che ho conservato fino a oggi, né mi sembra sensato comprarne di mediocri.
Ho pensato così che un difetto della full mixture al latakia, che appiattisce un po' tutto quello che ci si mette dentro, sotto il peso del pesante affumicato, potrebbe dopotutto tornare a mio vantaggio.

Il Virginia che possiedo (un Eastern Carolina Belt acquistato a suo tenpo da Dubini) non è per niente male. Ignoro però i segreti necessari alla combinazione di gradi diversi della foglia americana, senza i quali è difficile ottenere una delle miscele mild che sono il mio genere preferito. E così, durante una notte quasi insonne, mi è venuto in mente che una delle cose che potrei replicare con le migliori possibilità di non-insuccesso è una versione casalinga del Commonwealth: ricetta elementare di 50/50 latakia e virginia. Forse il latakia migliore sarebbe quello siriano. Ma io ho quello di Cipro, e tutto sommato non mi sembra di quella variante untuosa e uniformemente nerastra capace di ammazzare tutto. Ad ogni modo, per arricchire un po' la paletta ho inserito nell'intruglio un 5% di Perique, che male non fa mai, specialmente nelle mixtures molto full.

Sarà un fumare accettabile? La speranza ce l'ho ma riuscirò a saperlo solo tra circa una settimana, quando riaprirò il barattolo dove ho messo a riposare la mia creazione, per farle finalmente affrontare la prova del fuoco.


 Come appare il mio quasi-Commonwealth fatto in casa.


 40 grammi di prodotto finito. Alla pipa l'ardua sentenza.

3 commenti:

  1. Ciao, avrei una domanda, che non so se sia sciocca o folle am che comunque mi ronza in testa e magari tu puoi aiutarmi a scaccoare.
    Mi sembra di aver capito che uno degli scopi, o comunque un effetto collaterale del plug sia quello di "amalgamare i sapori", di qui la mia perplessità: come mai non esistono EM in plug?
    Ripeto magari la risposta è talmente ovvia da rasentare la sciocchezza..ma io non sono riuscito a trovarla :)

    Luca

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    1. Plug e flake sono due tagli diversi di una stessa cosa: una tavoletta (cake) di tabacco pressato e cotto a vapore. Più scuro il risultato, più intensa la "cottura" che ha subito. Il perché si faccia questa cosa è vario: un po' per risparmiare spazio (in origine) nelle sacche dei marinai, un po' perché il virginia di suo è molto aggressivo e la cottura lo "arrotonda" e aiuta a emergere la dolcezza. La maggior parte dei cake è fatta con virginia o con virginia più qualcosa che serve a dargli forza (tipicamente, tabacchi curati a fuoco diretto).

      La mixture è un altro modo di rendere il virginia più facile da fumare, smorzandolo con gli orientali e "pepandolo" col latakia. In generale nella mixture ti piace sentire un po' i sapori diversi e infatti l'invecchiamento non è particolarmente benefico perché tende a uniformare tutto. Stesso discorso vale per la pressione e cottura.

      Ciò non toglie che qualche pressato ti virginia e latakia si faccia. Il Balkan Flake di Samuel Gawith è circa 50/50, il Navy Flake un po' più basso di latakia, poi ne fanno anche gli americani. Sono da provare.

      Ma alla fine, io, preferisco una mixture in ribbon se cerco quel sapore lì.

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  2. Grazie, esauriente come al solito!!

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