mercoledì 9 novembre 2011

Investimenti

Un tabacco danese di stile inglese, molto scuro, su un fondo di Virginia maturi, molto carico di  Latakia. Al naso e all'occhio mi sembra avere una notevole parentela con lo Schurch 128 che però, secondo me, è molto più buono. Dopo una decina d'anni passati in cantina l'ho finalmente inaugurato e si fa fumare, senza entusiasmare.

A quanto pare ho comprato questo tabacco circa 12 anni fa. Allora, costava l'equivalente di €4,50 per 50 grammi, sfuso, in Svizzera. Tutto sommato ho l'impressione che dal puro punto di vista finanziario l'investimento non sia stato particolarmente redditizio (anche se certamente non ci ho perso). Il tabacco in sé non è male. Ma è l'unico lotto che abbia mai comprato e non credo che ne comprerò ancora. E' una di quelle miscele molto cariche di latakia e forse con qualche componente cavendish, non bene identificata al naso ma comunque un po' disturbante per me. Il tipo di latakia, o forse la sua quantità, dà al tabacco quella sfumatura metallica che talvolta è caratteristica delle miscele molto cariche dell'affumicato siro-cipriota, e non molto equilibrate. Lo uso come tabacco da esterni, per le mie passeggiate. E in questo campo, in pipa piccola, riesce tutto sommato a darmi qualche soddisfazione.
Fumato in pipa grande, invece, è una serata buttata.



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