mercoledì 9 novembre 2011

La pipa da brughiera


Dunhill Bruyere, Bulldog, Gruppo 3. La bulldog quintessenziale. Una pipa abbastanza piccola, come secondo me deve essere la bulldog.

Se c'è una pipa che profuma di brughiera, è la bulldog. Nessuna è più a suo agio in campo aperto, tra nebbie, cani da caccia, erba umida, cappelli di tweed e giacche impermeabili in tela oleata. Ne conseguono alcune regole: la bulldog deve essere capace di stare saldamente tra i denti mentre si procede su sentieri accidentati o si prende la mira su un gruppo di anatre selvatiche. La bulldog, quindi, deve essere piccola perché ogni aumento di dimensione, a causa della particolarità delle forma, si riflette in irragionevoli aumenti del peso e della leva. Con la Rhodesian, che è simile ma più schiacciata e semicurva si può osare un gruppo in più. Ma con la bulldog nella sua forma classica, no (lo dico per esperienza, essendo caduto nell'errore).  Le varianti in stile disco volante, di scuola danese, secondo me (parere personalissimo, non me ne voglia chi ci ha investito un paio di stipendi: in questo campo tutto è soggettivo) non sono poi così gradevoli a vedersi e sono scomode persino sul divano, a meno di avere un portatore disposto a sacrificarsi al posto nostro.


La mia bulldog è una pipa del 1995 (Made in England 35 = 1960 + 35), il marchio Dunhill nell'ovale appartiene alle pipe di questo periodo. E' stato adottato più o meno nel 1990 e abbandonato nel 2000, senza lasciare grandi rimpianti.

7 commenti:

  1. Ma perchè questo nome? Il profumo di brighiera, il tweed e le anatre selvatiche mi richiamano alla mente varie razze di cani, non certo un bulldog..

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  2. Cara Francesca, la tua domanda è molto pertinente. In effetti il bulldog è un cane poco adatto ad inseguire anatre selvatiche nella brughiera, però pare che il suo muso molto particolare ricordi in qualche modo la forma del fornello della bulldog. E poi non ti scordare mai che gli inglesi sono matti.

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  3. Hai ragione Antonio. La bulldog, sia dritta che curva, è la pipa che mi segue a caccia in Africa. E la posso fumare durante tutta la giornata. Ma è piacevolissima alla sera, intorno al fuoco dopo cena, con in mano un bel bicchiere di whisky tornato and soda! Per la cronaca le mie due, visto il rischio di rotture e perdite sono Peterson Rosslare e Aran.

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    1. Ti invidio tantissimo. Amo le belle armi e sento molto il fascino della cacce africane (e no). Ma sono nato cittadino e non c'è niente da fare, non saprei godermi il momento giusto. Devo accontentarmi del tondo di carta...

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  4. Caro Toni,
    anche a me piacciono molto le bulldog di casa Dunhill, come pure le straight rhodesian.
    Diversamente da te, lo shape 04 lo prediligo quando è un gruppo 4, considerato che di norma le dimensioni sono piuttosto modeste: circa 130mm di lunghezza, foro fornello che varia da 18 a 19 mm, con il risultato che le pareti del fornello sono più spesse nelle zone di rastremazione della testa, limitando il rischio di surriscaldamento delle stesse.
    E' sempre un piacere leggere il tuo blog.

    Raffaele.

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    1. Una volta ero convinto che la 3 fosse troppo piccola. Però da quando fumo flake, è diventata una delle mie pipe più usate (e usurate, considerando che l'ho comprata nuova). Data la forma, il peso della bulldog cresce in modo esponenziale con le dimensioni. E visto che ormai la fumo qasi sempre passeggiando, con la gruppo 3 mi trovo proprio d'incanto...

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  5. sono un felice possessore di una 3104 Amber Robot... che dire... eccezionale

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